Come usare l’aceto balsamico di Modena IGP nel modo corretto: info e consigli utili

Agrodolce, vellutato e inconfondibile l’Aceto Balsamico di Modena IGP è uno degli ingredienti di eccellenza della tradizione italiana. Valido alleato in cucina insaporisce le insalate, completa i primi piatti, dà corpo ai secondi piatti di pesce, conferisce un sapore unico alla carne. Si sposa bene anche con la frutta di stagione o dolci elaborati. Ma siete certi di sapere come usare l’aceto balsamico di Modena IGP in modo da ottenere dei piatti impeccabili? Ecco alcuni semplici consigli che vi aiutano a scoprire come si usa l’aceto balsamico.

 

Aceto balsamico di Modena IGP: cotto o a crudo?

Vi sarà capitato di chiedere se è possibile aggiungere aceto balsamico durante la cottura delle vostre pietanze. Certo è possibile farlo, ottenendo quindi un aceto balsamico cotto. Durante la preparazione, l’aceto, infatti, può essere aggiunto o durante o a fine cottura per sfumare. Aggiungendo durante la cottura, si addensa e questo regala particolari caratteristiche organolettiche al piatto.

 

Quello che vi consigliamo è di scegliete il prodotto più adatto al piatto che andrete a realizzare.

 

De Nigris produce una gamma di aceti balsamici che si adatta perfettamente a tutti i piatti della cucina italiana. Ogni aceto ha caratteristiche che lo rendono unico. Adoperate gli Aceti Balsamici di Modena IGP de Nigris in purezza. Altrimenti, se amate l’aceto più denso, potete provare a condire i vostri piatti con la Glassa 100% naturale. Realizzata dai nostri maestri acetai, è un concentrato di aceto balsamico per un sapore avvolgente.

 

Come usare la glassa di aceto balsamico?

 

Per ottenere dei piatti dal gusto bilanciato, bisogna fare attenzione a come usare la glassa di aceto balsamico. Ne occorrono poche gocce per singola porzione affinché esalti i vari sapori della preparazione senza sovrastarli. Nei piatti caldi, come risotti o pasta ripiena, aggiungetela poco prima di portare in tavola in modo che la glassa si intiepidisca appena e si amalgami al piatto. In quelli freddi, servitela come tocco finale ma sempre in quantità adeguata alla portata. In entrambi i casi preferite disporla in gocce sul piatto in modo che tra un boccone e l’altro sorprenda i commensali con il suo gusto travolgente.

 

Ricordate poi che esistono varie glasse all’aceto balsamico che, di volta in volta, possono fare al caso vostro. Per la pasta all’uovo accompagnata da un ragù bianco scegliete la Glassa Saporita al Tartufo Bianco, per una caprese diversa dal solito la Glassa Saporita al Pesto di Basilico. La Glassa Dolce al lampone è perfetta sullo strudel di mele, quella ai Fichi è da provare sul gelato al cioccolato fondente.

 

Come si usano le creme all’aceto balsamico?

 

Ancor più densa e vellutata è la crema all’aceto balsamico. Tutto il sapore dell’inimitabile Aceto Balsamico di Modena incontra i prodotti nati dalla sapienza degli artigiani italiani e dal loro splendido territorio. Il risultato è intenso e corposo. Ma la crema di aceto balsamico come si usa? La Crema al Parmigiano Reggiano DOP e Tartufo Bianco con Aceto Balsamico di Modena IGP è perfetta spalmata su crostini di pane casereccio per l’aperitivo o con generose quenelle per ravvivare la polenta. Bilanciatene le quantità per farne apprezzare pienamente il gusto senza che questo sovrasti gli altri. Un’ottima fusione di tutti i sapori lascerà soddisfatti i vostri commensali.

 

La Dolcezza al Tartufo a base di Miele di Acacia con Aceto Balsamico di Modena IGP può essere servita come complemento per un tagliere di formaggi del territorio, la Mostarda al Tartufo Nero con Aceto Balsamico di Modena IGP è di accompagnamento per il bollito. Se volete semplicemente condire la pasta o rendere sempre diverso un secondo di carne o pesce, scegliete la Salsa Tartufata con Aceto Balsamico di Modena IGP.