La glassa di aceto balsamico è un condimento a base di mosto e Aceto Balsamico di Modena IGP in porzioni variabili, estremamente versatile e facile da usare su tutti i tipi di cibo. A differenza dello stesso Aceto Balsamico di Modena da cui è composta, che è più liquido e solitamente utilizzato sia in cottura che in tavola come condimento da aggiungere a piacere su alcune pietanze, la glassa di aceto balsamico è densa, viscosa e si applica per decorare cibi già impiattati e guarnire, in modo originale e creativo, primi e secondi piatti, frutta, verdure, gelati e tanto altro ancora.

La cremosa consistenza della glassa di aceto balsamico contribuisce ad esaltarne il sapore concentrato, agrodolce, intenso e immediatamente percepibile al palato. Utilizzata in giusta quantità, la glassa può accompagnare praticamente qualsiasi ricetta, senza coprirne il sapore originale. Talvolta, viene aggiunta anche durante la cottura dei cibi, avendo però cura di usarla con parsimonia dato che l’elevata concentrazione degli zuccheri in essa contenuti potrebbe alterare sapore e consistenza degli altri ingredienti mentre cuociono.

 

Glassa balsamica tra modernità e tradizione

Fino a qualche anno fa, la glassa di aceto balsamico non era molto diffusa, essendo perlopiù preparata in casa (se ti interessa, trovi qui la ricetta della glassa di aceto balsamico) e solo in particolari occasioni. Negli ultimi tempi, però, acetaie e acetifici locali, già esperti produttori di Aceto Balsamico di Modena IGP e Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, hanno iniziato a produrre anche la glassa balsamica di alta qualità, sia nella versione classica che aromatizzata, ampliando così la gamma della loro offerta: ciò ne ha incrementato la reperibilità sul mercato e, di conseguenza, anche l’utilizzo e la versatilità.

Oggi, la glassa di aceto balsamico mette tutti d’accordo: da una parte, infatti, soddisfa i gusti della maggior parte dei sostenitori della tradizione eno-gastronomica emiliana da cui tra la sua origine e, dall’altra, esprime l’innovazione e la creatività degli amanti della cucina moderna, nella quale trova ampio utilizzo.

Vediamo, dunque, come e dove si usa.

 

Glassa di aceto balsamico: dall’antipasto al dolce

Che si tratti di un pranzo o di una cena con ospiti o in famiglia o di un buffet per una ricorrenza speciale, tutto ciò che oggi viene preparato in casa deve tenere conto di gusti e abitudini diverse e di esigenze alimentari di ogni tipo. Grazie al suo sapore originale, amabile e immediato, la glassa di aceto balsamico contribuisce a diversificare un piatto dall’altro, in modo pratico, creativo e sempre inaspettato.

Sugli antipasti

Freddi o caldi, fritti o al forno, gli antipasti sono certamente la massima espressione culinaria di fantasia unita al sapore; se poi vengono guarniti con la glassa di aceto balsamico portano in tavola allegria e creano promettenti aspettative su ciò che seguirà.

Quali antipasti si combinano meglio con la glassa balsamica?

Non esiste una risposta precisa, poiché molto dipende dal gusto e dalla creatività di chi li prepara; tuttavia, proponiamo di seguito alcune idee, estive e invernali, facili da preparare e da abbinare alla glassa di aceto balsamico, il tocco finale che oltre a guarnire, enfatizza anche il sapore delle preparazioni su cui viene applicata:

  • Crostini con base di stracchino, prosciutto crudo di Parma DOP 24 mesi tagliato sottile e polpa di fichi freschi;
  • Fagottini fritti ripieni di gamberi e patate;
  • Breadstick di pasta sfoglia cotti al forno e farciti con salmone affumicato e semi di papavero;
  • Spiedini rinfrescanti con anguria, feta e menta.

Primi piatti della tradizione, e non solo

La sua origine emiliana rende la glassa di aceto balsamico un perfetto completamento per alcune delle ricette che raccontano la tradizione gastronomica di questa terra: ad esempio cosparsa in filamenti su primi piatti classici, come tortelloni ripieni alle noci, tortelli di zucca o ravioli alle erbette, o sulla pasta asciutta, di diversi formati, con un sugo bianco o su risotti mantecati con Parmigiano Reggiano DOP.

Ma non solo piatti tradizionali. L’incredibile versatilità della glassa di aceto balsamico ne estende l’utilizzo anche su cibi della cucina fusion, come ad esempio ravioli cinesi ripieni di carne di vitello e cotti al vapore, o anche piatti della cucina giapponese a base di riso e pesce, tipo temaki, hosomaki, uramaki e nigiri preparati in casa, e molto altro ancora.

Secondi piatti, contorni e piatti unici a base di verdure

Quando parliamo di secondi piatti, sia a base di carne che di pesce, la glassa di aceto balsamico non conosce praticamente limiti, anche se bisogna sempre tenere in considerazione i gusti e le preferenze di chi la usa, ovviamente. Ancora meglio se aromatizzata con ingredienti diversi, la glassa dona un tocco di sapore vivace anche su tartare di pesce, tagliate di manzo e carpacci di carne in generale, senza mai essere pungente né coprente.

Per questa sfiziosa ricetta di filetto di maiale con aceto balsamico, ad esempio, consigliamo un impiattamento finale con una creativa guarnizione di glassa balsamica che sorprenderà sicuramente i commensali, deliziando sia la loro vista che il loro palato.

Ancora, aggiunta a insalate miste o verdure cotte o grigliate, la glassa di aceto balsamico ne intensifica il sapore e, se usata su piatti unici come insalatone o poké, trasforma una pausa pranzo veloce e frugale in un momento goloso e rilassante.

Su formaggi, gelati e anche per digerire

La fine di un pasto domenicale, che spesso coincide con l’inizio della fase più conviviale, è il momento ideale per prolungare i piaceri del palato, stuzzicando formaggi stagionati o semi-stagionati, ancor meglio se abbinati a frutta di stagione, o ancora marmellata e miele o armoniosamente cosparsi di dense gocce di glassa di aceto balsamico. E quando, dopo i formaggi, arriva anche un gelato fresco o un semifreddo cremoso, in pochi attimi potrà essere guarnito con qualche filamento di glassa, senza indugiare in quantità e fantasia.

In ogni caso, che sia a fine o a metà pasto, va ricordato che grazie al suo contenuto di Aceto Balsamico di Modena IGP, da cui deriva l’intenso sapore agrodolce, la glassa balsamica agevola anche la digestione lasciando, in bocca, una sensazione di freschezza e, nello stomaco, di leggerezza.

Un piccolo consiglio

Come tutti i sapori innovativi e intensi, anche quello della glassa di aceto balsamico potrebbe suscitare perplessità in chi non ama accostare il tradizionale al moderno e, più in generale, in chi non la conosce affatto o non ha mai avuto occasione di provarla. Come detto sopra, il gusto di ognuno va rispettato quindi, almeno per le prime volte, consigliamo di utilizzare la glassa di aceto balsamico sui vostri piatti, solo dopo esservi accertati delle effettive preferenze di chi li dovrà mangiare.

Comunque, nel caso in cui la glassa non dovesse essere gradita, tenete sempre a portata di mano un pezzetto di formaggio ben stagionato o di frutta fresca, cospargetelo con qualche goccia di glassa di aceto balsamico e rinnovate l’invito all’assaggio: bocca, mente e cuore si apriranno in un attimo!

 

Glassa di aceto balsamico e dieta

In caso di dieta ipocalorica, si consiglia di usare la glassa in modo moderato e controllato, preferendo maggiormente prodotti di alta qualità che non contengono dosi elevate di caramello ma, perlopiù, mosto cotto e Aceto Balsamico di Modena IGP. Nella ormai vastissima gamma di proposte agroalimentari messe oggi a disposizione dei consumatori, sia nei punti vendita fisici che online, è sempre consigliabile rivolgersi a quei produttori che usano la loro esperienza e la loro conoscenza per creare prodotti che non siano solo buoni ma anche sani.

È il caso della glassa di aceto balsamico di De Nigris 1889 nella versione base, completamente naturale, priva di zuccheri aggiunti, coloranti e addensanti, fatta con Aceto Balsamico di Modena IGP affinato a lungo in botti di rovere.

Sia nella loro versione classica con solo mosto e Aceto Balsamico di Modena IGP, che nelle numerose varianti aromatizzate con aggiunta di essenze naturali di fichi, lampone, vaniglia, pesto di basilico, pomodori secchi o tartufo bianco, le glasse di aceto balsamico di De Nigris nascono da un’autentica passione per la tradizione e la genuinità e dall’attenzione per il benessere del consumatore.

Provale subito e scopri qual è la glassa di aceto balsamico che preferisci.